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La finestra sulla favela

finestrasullafavela.wordpress.com

Raccontiamo un’Esxienza Xlestrade, un’esperienza di vita vissuta, ancora in sospeso tra la voglia di cambiare e il “cambiamento”.

favela rocinha (19)Abbiamo conosciuto Marco Loiodice. Marco è un laureato in Ingegneria, attualmente residente a Milano, che per oltre 10 anni è stato consulente e project manager in sistemi informatici aziendali. Ha avuto infatti occasione di lavorare e collaborare con differenti aziende e università.
Il lavoro che svolgeva, ci ha raccontato, non rappresentava però per lui una passione. Ha deciso così quindi di abbandonare il settore in cui era specializzato e di cercare altro.

L’occasione di cambiare giunse nel giugno 2012, ovvero anno in cui ebbe l’opportunità di trasferirsi in Brasile come project manager per l’Associazione Il Sorriso dei miei Bimbi Onlus nella favela di Rocinha, a Rio de Janeiro.
È stata questa l’occasione nella quale ha imparato ad operare in un contesto di cooperazione internazionale, cambiando il proprio stile di vita, imparando una nuova lingua e una nuova cultura. In Brasile ha vissuto fino al giugno 2014.
Durante questi due anni ha tenuto un blog, nel quale sono stati scritti oltre 160 racconti.

La finestra sulla favela racchiude in sé storie di vita quotidiana, racconti di vita vissuta da lui o da altri.
Il blog è una finestra in quanto è un punto di vista esterno, che cambia in base a come questa è orientata. La finestra è un filtro, che si modifica in base alle esperienze personali vissute.

Xlestrade ha chiesto quali sono i suoi progetti futuri. Marco ci ha detto che lo scorso giugno ha deciso di ritornare in Italia in quanto se avesse voluto continuare la sua esperienza brasiliana avrebbe dovuto trasferirsi definitivamente in loco. Ha scelto di ritornare con l’intenzione però di proseguire sulla strada intrapresa del … “cambiamento”, ovvero della cooperazione favela rocinha (22)internazionale.
Tra le sue ambizioni vi è poi quella di proseguire con la scrittura. E’ in cerca di editore per pubblicare due romanzi e continua a scrivere sul suo blog esperienze di “favela”, ovvero di periferia milanese.

Abbiamo chiesto un consiglio da dare a chi fosse interessato a seguire il suo percorso. Il consiglio che darebbe è quello di non rimandare le cose che si vogliono fare, non avere paure, affrontare ogni momento della vita non mentendo a se stessi ma ritrovandosi in essa e nel mondo.

Il messaggio che ci lascia è un invito. L’invito è di sapere leggere le “strade”, di saperle seguire e percorrere. Ogni strada porta alla conoscenza di altri e permette di evitare i pregiudizi e l’emarginazione.

Noi ringraziamo Marco per l’amicizia e per la condivisione instaurata tra il nostro e il suo blog! Gli auguriamo buon percorso tra le sue strade future!!

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