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Rainbow for Africa Onlus

Logo Rainbow For Africa Onlus copiaReferente: Paolo Narcisi; Tel.: +39 3472777029; E-mail: presidente@rainbow4africa.org;
Sito: www.rainbow4africa.org

Abbiamo incontrato Paolo Narcisi, medico rianimatore dell’ospedale CTO di Torino.
Paolo ci ha raccontato di Rainbow for Africa Onlus.
Rainbow è un’associazione costituita nel 2008 e registrata nel 2009 come Onlus, con sede a Torino, da un gruppo di medici e infermieri del CTO, alcuni dei quali con già esperienze di volontariato all’estero. Il nome rainbow, arcobaleno, è stato scelto in quanto dà l’idea di futuro e di lontananza. L’Africa è stata scelta in quanto è il continente che, come gruppo, conoscevano e avevano imparato ad amare.

L’obiettivo iniziale dell’associazione è stato dare un’opportunità ai giovani studenti e neolaureati dell’Università di fare un’esfoto 4perienza di cooperazione in ambiti di pace nel settore sanitario, poi ovviamente gli obiettivi si sono definiti: l’Associazione vuole contribuire allo sviluppo sostenibile dall’Africa, intervenendo nel settore sanitario al fine di accrescerne la qualità, la specificità e l’accessibilità. Rainbow for Africa Onlus in Italia è impegnata nella promozione dell’educazione alla cooperazione presso la cittadinanza e nell’integrazione degli immigrati nel tessuto sociale del paese ospitante.
In Africa l’impegno maggiore consiste nella formazione generale e specifica del personale sanitario locale, curando parallelamente la valorizzazione e l’incremento di attrezzature, infrastrutture e strumenti telematici.

Beneficiaria finale dell’azione di Rainbow for Africa è la popolazione che usufruisce dei servizi sanitari interessati. Attualmente l’azione di Rainbow for Africa è concentrata in Sierra Leone, Burkina Faso e Senegal, paesi caratterizzati da un contesto politico e un sistema sanitario sufficientemente stabili da permettere un intervento continuativo e strutturato. In seguito a missioni di esplorazione e studi di fattibilità, sono stati definiti modalità e tempi d’azione. I programmi di formazione del personale locale si sviluppano in un arco di tempo che va da uno a un massimo di tre anni, fino al raggiungimento di comprovati risultati in ambito di competenze acquisite, qualità e specificità del servizio, autonomia e sostenibilità.
In questi anni l’associazione è intervenuta e ha operato in 5 Stati.

In specifico Rainbow for Africa ha effettuato:foto 4 (1)

• Intervento di emergenza ad Haiti a seguito del terremoto. Progettazione della nuova sala operatoria dell’Ospedale S.Camille di Port au Prince. Assistenza sanitaria alla popolazione fino a luglio 2010;
• Formazione personale sanitario in Etiopia, Regione Tigray (partner Univ. di Makalle) (1 anno);
• Formazione personale sanitario in Burkina Faso, progetto finanziato da Compagnia di San Paolo, Ospedale S.Camille di Nanorò (2 anni) in collaborazione con Università del Piemonte Orientale;
• Formazione personale sanitario gestione traumi in Sierra Leone. Costruzione Pronto soccorso, radiologia, sala operatoria dell’Ospedale Holy Spirit di Makeni. Progetto in partner con Fondazione don Gnocchi co-finanziato da Ministero Affari Esteri Italiano;
• Prosecuzione progetto sanitario in Sierra Leone. Progetto co-finanziato da Tavola Valdese;
• Progetto formazione personale sanitario in Senegal: formati infermieri dei distretti sanitari della periferia nord di Dakar e dell’ospedale di Pekine. Donazione di due ambulanze in Senegal: Comune di Youmbeul e di Kassack Nord e formazione di relativo personale locale;
• Trasformazione della case de Santè di Kassack in Poste de Santè con assunzione di infermiere locale per un periodo di due anni e attività di assistenza alla popolazione del villaggio di Kassack nord;
• Attività di assistenza alla popolazione dei comuni di Malika, Pekine, M’mbeouss (Dakar, Senegal);
• Attività di formazione e ricerca nel territorio del distretto sanitario di Richard Toll (St. Louis , Senegal).

Attualmente i progetti attivi sono:
foto 2• Progetto di costruzione di Unità Traumatologica presso l’Ospedale St. John of God di Lunsar (Sierra Leone) e formazione personale locale;
• Progetto di costruzione di Laboratorio Farmaceutico per la produzione di farmaci salvavita presso l’Ospedale St. John of God di Lunsar (Sierra Leone) in collaborazione con APPA Onlus, con ENGIM ONG e formazione del personale locale;
• Progetto di ricerca sulla condizione di salute dei bambini nel villaggio di Kassack Nord (Senegal), dove un’alta percentuale di questi sono afflitti da schistosomiasi. L’obiettivo è la riduzione del contagio tramite la somministrazione di antibiotici e l’implementazione di un percorso formativo/preventivo nelle scuole per portare al cambiamento dello stile di vita. A tal proposito, in collaborazione con STAAT (Studio Altra Architettura Torino) verranno costruite latrine, vasche per giocare e lavatoi con acqua non contaminata;
• Donazione di altre due ambulanze in Senegal al Comune di Gae e di Malika e formazione di relativo personale locale.

Xlestrade ha poi chiesto quali sono i progetti futuri di Rainbow for Africa Onlus. L’obiettivo è il proseguimento dei progetti attualmente sostenuti e, in prospettiva, la loro trasposizione in altri Paesi.

In Italia l’associazione collabora con altre realtà presenti sul territorio in attività di assistenza di migranti e di persone in difficoltà. Vengono poi organizzati eventi, corsi di formazione (ad es. ecografia della cooperazione) ecc..
Rainbow for Africa fa parte del Consorzio ONG Piemontesi (COP), e collabora con l’Università di Torino (Corsi di Laurea di Medicina e di Infermieristica) e partecipa al programma UNICO.

Abbiamo chiesto informazioni per chi fosse interessato a collaborare con loro. Ci è stato detto che è possibile contattarli e inviare il proprio Curriculum Vitae per vagliare eventuali esperienze professionali o di studio. L’associazione ricerca poi anche personale non sanitario per attività di volontariato in Italia (sensibilizzazione, raccolta fondi, eventi ecc).

Il messaggio che ci è stato lasciato è una citazione di A. d. Saint-Exupéry ed è il seguente: “Se vuoi costruire una nave, non chiamare gli uomini per portare la legna, per distribuire i compiti e per impartire ordini, ma trasmetti loro la nostalgia del mare immenso e sconfinato”.

Xlestrade, con lo sguardo rivolto verso l’arcobaleno e con la nostalgia del mare e di terre e sguardi lontani, ringrazia Rainbow for Africa Onlus per l’amicizia. Auguriamo loro di riuscire nella costruzione delle loro “navi”!!

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