Referente: Vincenzo D’Amore; Tel.: +39 3476138543; E-mail: enzodamore@libero.it;
Sito: www.acquaperlavita.org
Abbiamo conosciuto Vincenzo D’Amore, Presidente dell’Associazione Acqua per la vita Onlus di Diano d’Alba, in provincia di Cuneo.
L’Associazione, ci ha raccontato, è stata costituita ufficialmente nel 2004 a seguito di un viaggio solidale nella regione del Debub, in Eritrea, con un gruppo di volontari con l’obiettivo di finanziare insieme ai Rotary Club di Torino, Alba, Bra e Canale (CN) ,la costruzione di 2 pozzi nei villaggi di Hawatsu e Berhenet.
A seguito di tale esperienza il gruppo si è costituito in Associazione onlus.
Il nome “Acqua per la vita” fu scelto poiché l’obiettivo primario era quello di continuare a realizzare progetti di fornitura di “acqua sicura” in aree a rischio di desertificazione come nel Corno d’Africa. Tuttavia hanno cercato di dare risposte anche ad altri bisogni che emergevano dai contatti con i loro referenti locali.
Nei primi anni di attività l’associazione ha infatti collaborato in Eritrea con congregazioni religiose radicate nel territorio come le Suore della Carità di San Vincenzo de Paoli, le suore del Buon Samaritano ed i Padri Salesiani di Don Bosco.
I progetti realizzati e/o sostenuti in Eritrea sono stati i seguenti:
– Realizzazione di pozzi nei villaggi di Hawatsu e Berhenet;
– Sostegno di scuole materne gestite dalle Samaritan Sisters di Asmara;
-Sostegno della comunità di Degrà nella regione del Debub;
– Realizzazione del progetto “Cibo per alberi” per offrire un contributo economico a donne capo famiglia in cambio della cura per la messa a dimora e cura di alberi in un territorio in via di desertificazione;
– Realizzazione dell’iniziativa “Vino, arte e solidarietà” con la quale si è inteso coniugare l’arte e il vino del territorio Albese per finanziare la costruzione di un pozzo nel villaggio di Seled.
Nel 2008 Acqua per la vita Onlus ha avviato una nuova collaborazione, con il Segretariato Cattolico di 
Adigrat nel Tigray, nel nord dell’Etiopia, e nel 2012 con quello di Meki in Oromia in collaborazione con la ONG VIS.
In collaborazione con il primo sono stati realizzato un sistema irriguo a Shenfaeto in Tigray e a Marwa.
In seguito con l’iniziativa “Una goccia per la vita” si è intrapresa una metodologia di intervento più ampia concentrando l’intervento in una area limitata con il coinvolgimento di differenti comunità geograficamente vicine con l’intento di contribuire allo sviluppo umano di una ampia regione.
In particolare è stato realizzato:
– un sistema d’irrigazione nella Tabia di Saesia (Distretto di Saesietsaedaemba, Est Tigray);
– la riabilitazione di 5 pozzi scavati a mano per uso agricolo nell’area di Shenfaeto (Distretto di Saesietsaedaemba, Est Tigray);
– la realizzazione di un sistema di filtraggio per l’approvvigionamento di acqua potabile a Shenfaeto (Distretto di Saesietsaedaemba, Est Tigray);
– lo scavo e realizzazione di un pozzo profondo per l’approvvigionamento di acqua potabile a Buket sobborgo di Adigrat(Distretto di Saesietsaedaemba, Est Tigray);
– la costruzione di 600m di canali primari ad uso irriguo nell’area di Saesia (Distretto di Saesietsaedaemba, Est Tigray);
– la realizzazione di indagini di mercato sulla produzione agricola locale;
– la realizzazione di attività formative sul miglioramento delle tecniche di produzione e sulla commercializzazione dei prodotti agricoli per 60 contadini, 4 esperti di distretto, 14 agenti di sviluppo e 20 capi di comunità;
– la costituzione ed organizzazione dei beneficiari in cooperative agricole;
– la distribuzione di utensili agricoli e sementi selezionate;
– la organizzazione di una fiera agricola per scambi di esperienze e valorizzazione dei saperi locali;
– la costituzione di 5 Comitati “Acqua e Sanità” (WATSAN) a livello di villaggio;
– la organizzazione del corso di formazione su buone pratiche di utilizzo della risorsa-acqua per i membri dei Comitati di villaggio e le popolazioni beneficiarie;
Dal 2012 alla collaborazione con la ONG VIS si è aggiunta quella con Ampelos Onlus per finanziare, gestire e monitorare il progetto integrato che ha visto come beneficiari i villaggi di Dodota e Dembel (Meki) in Oromia.
L’iniziativa ha fatto seguito a quella precedente e sul piano metodologico rappresenta una ulteriore evoluzione di un progetto che si svolge in area rurale e si prefigge di fornire acqua potabile attraverso lo scavo di un pozzo profondo circa 170 metri e la realizzazione di un impianto fotovoltaico per la gestione della pompa ad immersione. Inoltre prevede la realizzazione di latrine domestiche, attività di educazione all’igiene di base, attività di difesa del suolo (realizzazione di terrazzamenti e messa a dimora di 10.000 alberi), la costituzione di 3 cooperative agricole per la commercializzazione di prodotti agricoli ed una cooperativa ittica, essendo il villaggio non molto distante dal lago Ziway.
In questo modo l’associazione ambisce a poter dare un considerevole supporto allo sviluppo umano della popolazione dei due villaggi ( circa 5000 persone) anche attraverso la creazione di attività generatrici di reddito.
Attraverso contatti personali avuti nel tempo da Vincenzo, Acqua per la vita Onlus ha sostenuto ulteriori progetti in Costa d’Avorio e in Sudan.
In Costa d’Avorio nel 2009 e 2011 è stato inviato materiale sanitario per supportare le attività del lebbrosario di 
Adzopé, uno studio dentistico per l’Ospedale della stessa città ed infine un’autoambulanza per centro grandi ustionati di Abidjan.
In Sudan è stato inviato nel 2011 il materiale necessario per la realizzazione di un laboratorio di falegnameria presso la scuola tecnica Salesiana della capitale Karthoum.
Abbiamo chiesto quali sono i progetti futuri di Acqua per la vita Onlus.
Il progetto principale che l’associazione intende realizzare nel 2015 ,in collaborazione con la comunità Salesiana locale ed Ampelos Onlus, è la costruzione di un acquedotto nel villaggio di Adi Guadad, sobborgo di Asmara, in grado di garantire l’accesso all’acqua potabile a 20 mila persone.
In Etiopia l’obiettivo è proseguire con le attività attualmente in essere replicando in altre aree il progetto integrato di Meki.
In Italia Acqua per la vita ha sostenuto nel 2014 la realizzazione di una sala multimediale nella biblioteca comunale di Ricca d’Alba (CN) con l’obiettivo di incentivare al suo interno percorsi interculturali; organizza inoltre incontri di sensibilizzazione verso le problematiche dei Paesi a Sud del Mondo.
L’associazione ricerca collaborazioni per realizzare eventi di promozione ,ma anche figure professionali esperte nel settore delle energie alternative e rinnovabili e nel campo idraulico per consulenze e supervisioni in loco.
Il messaggio che ci lascia è un frase di Buddha: Una brocca si riempie goccia a goccia.
Noi ringraziamo Vincenzo e gli amici di Acqua per la vita Onlus! Certi di conoscerci presto, accogliamo l’”acqua” in una borraccia! La custodiremo nel nostro percorso futuro.
