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Africa Milele Onlus

logo_onlus copiaReferente: Lilian Sora; Tel.: +39 3482421299; E-mail: info@africamilele.org;
Sito: www.africamilele.org

Abbiamo incontrato, x le strade di Torino, Lilian Sora e Luca Lombardi, attuali Presidente e Segretario dell’Associazione Africa Milele Onlus e marito e moglie nella vita.

2013-09-09 18.46.17Africa Milele è un’associazione costituita il 9 settembre 2012 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche.
L’idea di costituirsi in associazione avvenne a seguito del loro viaggio di nozze in Kenya avvenuto nel 2009.
In Kenya ebbero infatti occasione di conoscere nuove persone e di stringere nuove amicizie le quali li condussero, dopo diverse discussioni, a voler fare qualcosa per quel Paese al quale rimasero legati affettivamente.
Ed i legami affettivi, spesso sono… milele… ovvero per sempre in lingua Swahili 🙂 .

La costituzione avvenne quindi dopo una prima fase di studio ed elaborazione del percorso da intraprendere e nel quale coinvolsero i genitori di Lilian e gli amici.

Lilian ha raccontato a Xlestrade che anche il progetto da sostenere è stato scelto e deciso a seguito di alcuni viaggi successivi di conoscenza del Kenya e dell’incontro, dapprima tramite corrispondenza e-mail e successivamente con contatto diretto, con Salvatore Fabrizio, Presidente dell’Associazione Karibu Onlus di Milano.

Karibu Onlus opera anch’essa in Kenya, a Chakama, 70 km da Malindi, nell’ovest del paese africano.
I progetti di Africa Milele sono quindi concentrati nei confronti della comunità di Chakama, in collaborazione, ma rimanendo comunque indipendenti, con Karibu Onlus.
L’obiettivo finale è il rendere questa comunità autosufficiente.
Un ufficio base è invece presente a Malindi e rappresenta un punto di riferimento per gli spostamenti, l’accesso ad internet e tappa intermedia rispetto alla città di Mombasa.

Il progetto principale che sta portando avanti è la costruzione di una casa orfanotrofio in grado di ospitare 24 bambini orfani di entrambi i genitori. I bambini avranno così assistenza sanitaria e la possibilità di essere inseriti in programmi scolastici secondo le proprie capacità, anche grazie ad un progetto di adozioni a distanza.
All’interno della struttura è stato progettato e verrà installato un impianto fotovoltaico per sopperire alla totale mancanza di corrente elettrica.

L’apertura della casa e l’ingresso quindi dei bambini al suo interno dovrebbero avvenire per dicembre 2013. Il 2013-08-03 10.36.13personale sarà totalmente autoctono.
Lilian e Luca ci hanno svelato una curiosità su questa casa. Il nome che gli è stato dato è Mvua Bahati ovvero pioggia fortunata in Swahili in quanto, il giorno in cui ebbero modo di vedere il terreno per la prima volta iniziò a piovere e la pioggia, in Africa, è segno di fortuna.
Attualmente in Kenya vi è un ragazzo italiano, Ivan Gidiuli, che dallo scorso luglio sta portando avanti le attività e ne segue l’evolversi.

Xlestrade ha anche chiesto quali sono i progetti futuri.
Ci è stato detto che tra gli obiettivi che l’Associazione vorrebbe realizzare vi è quello dell’autosostentamento in loco. A tal proposito, con il contributo dei volontari (di entrambe le associazioni) scesi in Kenya nell’estate 2013, si è presentata l’occasione di acquistare il materiale per la costruzione di un forno a legna, futura importante risorsa per tutta la comunità e primo fondamentale passo verso l’autosufficienza di cui dicevamo precedentemente.

Numerose attività sono state organizzate anche in Italia, come per esempio tornei, feste e altri eventi di raccolta fondi. L’associazione ha iniziato inoltre ad instaurare relazioni con aziende e con istituzioni e ad operare nelle scuole di Fano.

Xlestrade ha chiesto quali sono i modi e le possibilità per collaborare con l’associazione.
Per chi fosse interessato può contattare Lilian e contribuire sia tramite la sottoscrizione della quota associativa, sia tramite un aiuto fattivo nella realizzazione delle attività. È inoltre possibile fare un’esperienza in loco. I gruppi che partono per il Kenya sono costituiti da massimo 8 persone e il viaggio può essere organizzato durante tutto l’anno.

Infine abbiamo chiesto un messaggio da lasciarci.
La frase che Lilian e Luca hanno scelto è di Ivan ma racchiude in sé la storia di Africa Milele: “Chakama è il cuore che parla alla ragione”.

Xlestrade li ringrazia per l’incontro e per aver accettato di lasciarsi coinvolgere dal nostro progetto 🙂 . Ci siamo conosciuti, per caso, lo ammettiamo, x le strade di Facebook, ma ci piace immaginare che ci saremmo comunque potuti incontrare anche senza questa possibilità. Buon viaggio, milele 🙂 !!!

cuore


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