CAMPI DI CONDIVISIONE IN TANZANIA 2016
L’associazione Karibuni Onlus di Bologna sta raccogliendo le adesioni di volontari per il prossimo campo di condivisione, che come ogni anno organizza in Tanzania.
Le date di quest’anno sono:partenza 4 agosto – rientro 20 agosto.
Cos’è un campo di condivisione?
Un campo di condivisione è un’occasione per conoscere un paese bellissimo, la Tanzania, in modo del tutto alternativo ad un semplice viaggio turistico. Oltre a scoprire le attrattive e le caratteristiche del territorio, il cuore dell’esperienza è nella possibilità di creare un rapporto con le persone del posto e soprattutto con i bambini ospitati negli orfanotrofi, dando una mano e condividendo la giornata con loro. Si tratta di un tipo di aiuto molto spontaneo, che non necessita di particolari preparazioni ma che offre la possibilità di rendere felici i bambini e di divertirsi e crescere insieme.
Com’è strutturato un campo di condivisione?
La maggior parte del tempo è impegnato negli orfanotrofi, dove si svolge l’attività di volontariato occupandosi dei bambini insieme alle dade e alle suore. Sarà possibile anche vedere a Dar es Salaam alcuni luoghi tipici e fare altri spostamenti compatibilmente con la possibilità di organizzarsi in loco.
L’alloggio e il vitto sono offerti dal personale degli orfanotrofi, mentre in città si frequentano i ristoranti del posto.
Il gruppo è guidato da due responsabili dell’associazione, che si recano in Tanzania ogni estate e mantengono i contatti durante il resto dell’anno con tutte le realtà che Karibuni sostiene.
Chi può partecipare?
A un campo di condivisione con l’associazione Karibuni possono partecipare tutti, a partire dai 18 anni. Non esistono limiti d’età se non quelli dettati dal buon senso e dalla propria personalità.
Per partecipare è necessario compilare la scheda di presentazione fornita dall’associazione e poi recarsi agli incontri prima della partenza, che non consistono in corsi preventivi, ma solo in occasioni per conoscersi e giudicare se l’esperienza è quello che si stava cercando, confrontandosi direttamente con chi l’ha già vissuta. I responsabili di Karibuni si riservano di respingere la richiesta, qualora sorgano problemi.
È comunque necessario avere un buono spirito di adattamento a condizioni che non sono familiari al modo di vivere occidentale, la capacità di rapportarsi in un gruppo di persone sconosciute e la buona volontà di fare una bella esperienza. L’amore per i bambini è una qualità indispensabile, così come la curiosità verso un mondo diverso e il rispetto per esso.
Quali sono i costi dell’esperienza?
Il viaggio prevede ovviamente un volo aereo, che è a carico dei partecipanti. Si aggiunge una quota di € 450,00 per il vitto e l’alloggio, che è anche una donazione dal momento che gran parte delle strutture sono gestite dalle stesse persone che si occupano degli orfanotrofi. È prevista una quota di € 150,00 come cassa comune, nella quale rientrano le spese dei trasporti, del vitto in città e delle eventuali escursioni ed attività.
Per adesioni e informazioni: karimail@libero.it – www.karibuni.bo.it