Dal 2008, Terra e Popoli ONLUS ha proposto ed organizzato campi di volontariato presso le comunità rurali del villaggio di Msindo (regione Ruvuma, Tanzania sud-occidentale) e del villaggio Kinyala (regione Mbeya, Tanzania occidentale) a cui hanno partecipato circa cento tra giovani e meno giovani italiani, i quali hanno avuto modo di conoscere il continente africano attraverso esperienze di convivenza diretta con le suddette comunità. I campi di volontariato, inseriti all’interno del programma di cooperazione denominato “Tanzania: scuola, comunità e tradizione”, hanno permesso la messa in atto di viaggi all’interno della cultura africana, nella prospettiva di realizzare percorsi di reciproca comprensione in quanto elementi fondamentali per la crescita delle comunità ospitanti, dei gruppi ospitati e dell’intero programma di sviluppo; esperienze fondate nell’ambito della relazione che volontari e comunità hanno instaurato nel corso dei periodi trascorsi insieme. Non un viaggio itinerante di turismo responsabile, dunque, né un campo di volontariato inteso nella sua accezione classica. Non un’esperienza di missione che cataloga entro differenze preconcette le figure di aiutato ed aiutante. Nulla di preconfezionato quanto ad attività, finalità ed emozioni. Nulla che potesse servire a rendere assoluta una sola visione. Partire con Terra e Popoli per la Tanzania ha da sempre significato costruire insieme, rielaborare, capire ed ascoltarsi per seminare il campo della solidarietà, della giustizia, della conoscenza e delle pari dignità dei popoli.
Campi di volontariato e relazione 2016
Terra e Popoli ONLUS propone quattro campi di volontariato che avranno luogo rispettivamente in giugno e in luglio presso Njiapanda, un piccolo villaggio nella periferia di Iringa capoluogo dell’omonima regione a circa 100 chilometri dal Parco Nazionale Ruhaa; in agosto e in settembre presso Kinyala, un piccolo villaggio nella Tanzania occidentale, circa 50 chilometri a sud dalla città di Mbeya, capoluogo dell’omonima regione. I volontari verranno accolti, tutti nel medesimo giorno, a Dar es Salaam, grossa metropoli sulle rive occidentali dell’Oceano Indiano.
Dal momento dell’arrivo al villaggio i volontari vi permarranno per i successivi venti giorniIn entrambi i villaggi i volontari saranno chiamati a vivere in condizioni spartane, in un’abitazione rurale presa in affitto dall’Associazione e costruita in mattoni di fango con coperture in lamiera ed in assenza di luce elettrica ed acqua corrente. Tali elementi avvicineranno i volontari e le comunità ospitanti entro una logica paritaria, di comune convivenza e reciproco rispetto. Perché trasportare un secchio d’acqua alla sera, per quella ventina di metri che separano la fonte da casa, è un’occasione unica che attribuisce al volontario il privilegio di incontrare l’aiuto generoso e sorridente di un bambino, di osservare i ritmi lenti e sforzarsi di conversare nell’attesa del proprio turno. Perché cenare a lume di candela a casa degli amici che mano a mano si avvicineranno al singolo od all’intero gruppo, è un momento di vita reale nato da un affetto sorto in maniera del tutto spontanea.
All’inizio della quarta settimana, congedatosi dalle comunità, il gruppo si sposterà alla volta di Iringa o di Mbeya dove le escursioni di trekking e turismo culturale gestite dall’associazione Sauti Asilia NGO e dal gruppo Kinyala Imagine Culture arricchiranno ulteriormente l’esperienza combinando al periodo stanziale trascorso in villaggio, un percorso itinerante di visite a luoghi di interesse naturalistico e culturale. La partecipazione alla quarta settimana di turismo culturale è facoltativa.
I volontari saranno attori nella realizzazione della seconda fase di cui al programma di cooperazione internazionale “Tanzania: scuola, comunità e tradizione”, avviata già nel 2014, che riguarda la realizzazione di un centro polifunzionale per la tutela della cultura, la tradizione e l’ambiente delle comunità Wanyakiusa presso il villaggio di Kinyala (Mbeya) e la realizzazione di un centro formativo giovanile presso il villaggio Njiapanda (Iringa). Entrambi i centri diventeranno punti per la produzione di iniziative a beneficio dei villaggi ospitanti, capaci di dare voce al valore delle arti e dei mestieri tradizionali, nonché del patrimonio ambientale ed archeologico locali, attraverso l’avvio ed il consolidamento di un programma integrato di produzione artistica ed artigianale e turismo culturale.
Dunque si lavorerà in attività mirate alla realizzazione delle strutture dei centri, e in particolare l’edificazione della struttura d’accoglienza per studenti e turisti, per quanto riguarda il centro polifunzionale presso il villaggio Kinyala (Mbeya) e realizzazione di mattoni, trasporto e successiva edificazione del centro formativo presso il villaggio Njiapanda (Iringa) che comprende la messa in opera di una classe, un laboratorio, servizi igienici e un pollaio all’interno del giardino. In tale contesti i volontari saranno chiamati ad offrire il proprio lavoro in attività di cantiere, per le quali saranno affiancati dai membri delle associazioni locali nonché mediatori tra il gruppo ospitato e le comunità ospitanti. In accordo con i responsabili ed i mediatori locali, sarà inoltre possibile destinare le ore di tempo libero per la realizzazione di attività di animazione che coinvolgano i volontari ed i giovani del villaggio, oppure partecipare ai normali ritmi di villaggio, nonché le domeniche verranno destinate per la visita di alcuni fra i luoghi di interesse turistico che la collaborazione vuole valorizzare. Nelle ore pomeridiane, i volontari cercheranno dunque di rapportarsi al contesto ospitante proponendo e facendosi proporre attività di gioco, musica, disegno, escursionistiche ed altro. Capacità e volontà relazionali saranno elemento fondamentale nel superamento delle barriere dettate dalla lingua, trovando nella gestualità e nei sorrisi il filo conduttore che favorirà volontari e studenti nella creazione di un momento realmente condiviso.
Partecipando attivamente alle attività lavorative e collaborando con le comunità ospitanti, i volontari avranno l’opportunità di:
– Conoscere e sperimentare le tecniche di cooperazione che l’associazione persegue dal 2008 in sinergia con le comunità ospitanti;
– Essere parte della vita quotidiana delle realtà rurali tanzaniane, assaporandone cultura e tradizioni;
– Collaborare attivamente al programma di cooperazione internazionale “Tanzania: scuola, comunità e tradizione”;
– Confrontarsi in maniera diretta con la lingua Swahili, tramite il costante rapporto con le comunità ospitanti, mediato dai responsabili di Sauti Asilia NGO e Kinyala Imagine Culture;
– Essere promotori di un modello di cooperazione orizzontale, che avranno sperimentato durante la permanenza in Tanzania con Terra e Popoli ONLUS Sauti Asilia NGO e Kinyala Imagine Culture.
Terra e Popoli ONLUS e il partner tanzaniano Sauti Asila NGO organizzeranno quattro turni di campi di lavoro, orientativamente secondo il seguente calendario:
– 1° turno – Con partenza i primi di giugno e rientro dopo tre settimane esatte (quattro se si parteciperà alla settimana aggiuntiva di turismo nella regione di Mbeya);
– 2° turno – Con partenza i primi di luglio e rientro dopo tre settimane esatte (quattro se si parteciperà alla settimana aggiuntiva di turismo nella regione di Mbeya)
– 3° turno – Con partenza i primi di agosto e rientro dopo tre settimane esatte (quattro se si parteciperà alla settimana aggiuntiva di turismo nella regione di Iringa)
– 4° turno – Con partenza i primi di settembre e rientro dopo tre settimane esatte (quattro se si parteciperà alla settimana aggiuntiva di turismo nella regione di Iringa)
Inoltre, in base alle richieste e al numero di partecipanti, l’ Associazione organizza campi di lavoro anche nei mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre.
Gli amici interessati possono reperire informazioni dettagliate sul programma di cooperazione internazionale “Tanzania: scuola, comunità e tradizione” e sul programma completo dei campi di volontariato e relazione in Tanzania sul nostro sito, all’interno delle sezioni “PROGETTI” e “PARTI CON NOI”.
Nella sezione “TESTIMONIANZE” il volontariato in Tanzania con Terra e Popoli ONLUS, dentro i racconti di alcuni degli oltre cento volontari che negli anni ci hanno accompagnato.
Scarica il PDF – Campo di volontariato con le info, i contatti e il programma completo!
