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Distanze

Referente: Gaia Spera Lipari; E-mail: gaiaevito@yahoo.it

Layout 1Distanze è un testo teatrale scritto da Gaia Spera Lipari, persona con la quale ci siamo già conosciuti precedentemente per un altro progetto, Song Taaba Onlus.
Gaia ci ha raccontato che l’idea di scrivere questa opera è nata a seguito di quanto accadde il 3 ottobre 2013 a Lampedusa. In quella notte ad un miglio dalla costa morirono annegati 368 immigrati, 368 persone. Gaia quella notte rimase colpita dal rincorrersi della notizia nei diversi notiziari: il valore di ogni singola persona morta sostituito dall’ enfatizzazione dell’eccezionale incremento delle cifre.
Fu così che decise inizialmente di scrivere un’editoriale per Fatti Mail (la rete di solidarietà cui da alcuni anni ha dato vita) e, successivamente, farlo diventare un vero e proprio testo teatrale con l’obiettivo di provare a restituire dignità ai “numeri” e voce e storie a chi, quella notte, aveva perso per sempre entrambe.
Segnaliamo che un suggerimento importante in tale direzione (sviluppare quell’editoriale in un testo teatrale) fu dato da Francesca Tranfo, attrice e lettrice di Fatti Mail.
Distanze è stato scritto per rispondere ad alcuni dubbi e quesiti che Gaia si portava dentro da tempo, ovvero come raccontare, come diffondere i numeri, i dati, le analisi reali sull’immigrazione e sull’integrazione elaborati ogni anno da realtà come il centro studi IDOS. Numeri, dati ed analisi che consegnano una realtà decisamente diversa da quella quotidianamente presentata.

Distanze è un testo lirico, tutte le voci presenti sono femminili; l’unico personaggio maschile rappresenta coloro che12801343_1721856854701823_2449434740698769217_n sono morti in mare. Il testo contiene dati numerici e statistici intrecciati con storie e racconti di viaggio. Viaggi e traversate nel deserto e nel Mediterraneo. Racconta la vita nei centri d’accoglienza, parla di prospettive e di integrazione.
Un tipo di narrazione il cui intento è quello di far entrare in contatto ogni spettatore con gli stati d’animo di chi si trovi, suo malgrado, a dover essere “migrante”: speranze, distacchi, preoccupazioni, paure, pericoli, attese. Un’attenzione all’ etica più che a qualsivoglia morale. Un testo che vuole seminare domande, suscitare dubbi, minare preconcetti, includere diversi punti di vista, aprire prospettive, generare VICINANZE.

L’opera è già stata rappresentata e presentata in diverse occasioni e teatri di Roma. Inoltre, grazie al sostegno di una piccola casa editrice Africanpeople il testo è stato pubblicato e potrà essere acquistato a fronte di una libera donazione. Con quanto ricavato saranno sostenuti i progetti di Song Taaba Onlus.

734407_1721857494701759_3897222927659456557_nAbbiamo chiesto infine un messaggio, un frase che possa racchiudere il significato, il valore di Distanze: “la distanza giusta tra due esseri umani non è segnata dai chilometri ma dalla capacità di ascoltarsi, sostenersi, accogliersi, aprirsi gli uni agli altri. Le distanze sono sempre giuste quando sia possibile affermare e garantire la dignità e il valore delle persone, laddove ciò non sia possibile, sempre sbagliate”.

Concludiamo invitando tutte le associazioni, le scuole e le compagnie teatrali interessate a portare in scena Distanze a contattare Gaia per organizzare un incontro e dare così opportunità a questa storia di essere conosciuta. Gaia è disponibile ad inviare il testo per email a chi fosse interessato a valutarlo e conoscerlo. Noi di Xlestrade ci proveremo!