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Happydu Onlus


Referente: Andrea Di Gesualdo; Tel.: +39 3477246658; E-mail: info@happydu.org;
Sito: www.happydu.org

Xlestrade ha incontrato Andrea Di Gesualdo e Monica Moro, presidente e segretario dell’Associazione Happydu Onlus (ex Mammadù Italia Onlus)di Milano.
katuturaL’associazione, ci è stato raccontato, è stata costituita ufficialmente nel dicembre 2010 a seguito di un’esperienza di volontariato in Namibia da parte di Andrea e il suo amico, Alessandro.

La Namibia fu scelta per caso e fu in questa occasione che conobbero i bambini dell’orfanotrofio di Orlindi, struttura situata nella periferia di Windhoek, la capitale, nel quartiere di Katutura.
Andrea e Alessandro promisero ai bambini di ritornare e di non dimenticarsi di loro quando sarebbero rientrati in Italia.

In questi anni l’associazione ha finanziato e supportato principalmente le attività dell’orfanotrofio sostenendo le spese scolastiche, il cibo, lo stipendio di un insegnante per attività di doposcuola e il contributo nella costruzione, nel 2013, di un nuova casa in grado di ospitare più bambini.
I bambini ospiti dell’orfanotrofio sono attualmente 28 e hanno un’età compresa tra i 0 e i 18 anni.
Nel 2013 Happydu Onlus ha finanziato, con il supporto del governo locale, l’operazione medica di un bambino orfano dicinthia e dico 8 anni del Namibia Children’s Home, Gerome, affetto da una grave malformazione . Gli interventi necessari sono proseguiti da ottobre 2013 ad aprile 2014 e ora il bambino sta bene ed ha finalmente potuto iniziare la scuola.

Abbiamo chiesto quali sono i progetti futuri.
L’obiettivo di Happydu Onlus è quello di trovare altre realtà in loco presso le quali sono ospiti bambini e che, ancora non sostenute finanziariamente, necessitano di un contributo. Nell’ultimo periodo hanno iniziato a collaborare infatti con altre due case famiglia: il Place of safety di Justine in Katutura che ospita 45 bambini e la Clara’s House, a Groot Aub con 25 bambini.
L’associazione è interessata ad occuparsi delle cure mediche di altri bambini per cui si renda necessario un intervento sanitario ed è disponibile a collaborare con altre associazioni che operano anche in territori diversi dalla Namibia per portare avanti progetti medici che altrimenti non potrebbero essere conclusi.

In Italia l’associazione organizza eventi di raccolta fondi e di sensibilizzazione.

Per chi fosse interessato ad fare volontariato con loro è possibile contattarli. Durante l’anno è poi possibile fare un’esperienza in loco. L’eventuale esperienza è però totalmente a carico del volontario. L’associazione fornisce un aiuto logistico e un riferimento in loco ma non ha una sua sede in Namibia dove si può essere ospitati.
Nell’ultimo periodo, grazie al contributo di numerosi volontari tornati dal paese africano, l’associazione sta iniziando ad aprirsi anche su altre zone d’Italia, Torino e Roma in particolare.

Xlestrade ha chiesto infine un messaggio da lasciarci.
Il messaggio è una frase di Antoine de Saint – Exupéry: “L’essenziale è invisibile agli occhi”.

Grazie ad Andrea e Monica! Ci porteremo sicuramente con noi, nel bagaglio, i colori della Namibia e i sorrisi dei suoi bambini!

foto di gruppo Orlindi

 

 


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