Un’esperienza all’estero, un’esperienza di volontariato tra le strade del mondo, Africa, India, Sud America, in ogni dove.
Fare un’esperienza è il sogno, l’obiettivo di tante ragazze e tanti ragazzi, i quali intravedono in questa possibilità un’opportunità di crescita e un’occasione di incontrare nuovi amici e instaurare nuove relazioni.
Sono diverse le associazioni che offrono l’occasione di fare un periodo all’estero. Questi periodi sono più o meno lunghi, più o meno stanziali e sono solitamente definiti “campi di lavoro” o “campi di volontariato”.
Spesso poi seguono foto, video, immagini che compaiono sui social network e che testimoniano la realtà locale e l’esperienza fatta.
Un’esperienza di volontariato prevede però un suo percorso, un suo programma di avvicinamento.
Occorre infatti, solitamente, svolgere un periodo formativo prepartenza. Questo periodo, più o meno lungo e con tot incontri, ha l’obiettivo di creare il gruppo e di avvicinare e consapevolizzare i futuri volontari a quello che poi li attenderà in loco.
L’Africa, l’India, il Sud America assumono così, nel corso degli incontri, un contorno magico, diventano un pensiero e un chiodo fisso. La data del volo diviene un cerchio rosso sul datario dove fissare l’inizio del sogno.
I percorsi formativi sono momenti importanti, sono momenti in cui si impara a conoscere il luogo, le abitudini, la cultura, il modo di vivere, si programmano le attività da fare e, a volte, vengono organizzati eventi di autofinanziamento.
Xlestrade sta, in questo periodo, seguendo un gruppo in partenza per l’India ad inizio agosto.
Stiamo seguendo gli amici di Jarom Onlus, associazione che abbiamo avuto occasione di conoscere lo scorso anno.
L’obiettivo è aprirci anche a quelli che sono i progetti reali, concreti che le associazioni gestiscono sul territorio.
Iniziamo con l’India; l’augurio, la speranza è di poter nel tempo seguire altre associazioni e divenire quindi ulteriore punto di appoggio per le associazioni incontrate e conosciute sin qui.