Referente: Giorgia Zanin; E-mail: kikoramaralal@gmail.com; Sito: www.kikoramaralal.org
Xlestrade ha intervistato Giorgia Zanin, giovane ragazza di Santa Lucia di Piave (TV) e ideatrice del progetto Kikora Street Children in Maralal.
Kikora, ci ha raccontato, è un progetto che ha avuto occasione di concretizzare a seguito di alcune esperienze da lei effettuate in Kenya, nel villaggio di Maralal. La prima esperienza risale al 2009 con l’associazione AVI Onlus di Montebelluna (TV). La seconda invece è del 2013, anno in cui ebbe occasione di fare una ricerca sul campo sul problema dei bambini di strada per la sua tesi specialistica.
Le due esperienze permisero infatti a Giorgia di comprendere che forse una parziale soluzione del problema poteva essere individuata in un intervento da farsi nei centri piccoli, ovvero in quei luoghi dove le famiglie d’origine dei bambini vivono e risiedono.
Fu così che nel giugno 2014 decise di ritornare per una terza volta in Kenya e, dopo un periodo di alcuni mesi di studio di fattibilità, avviare le prime attività a sostegno dei bambini di strada e più vulnerabili di Maralal.
Nel gennaio 2015 poi il progetto ha avuto un ulteriore sviluppo con l’apertura di un centro in grado di ospitare non solo le attività pomeridiane ma anche di accogliere gli stessi bambini.
Un importante appoggio a Kikora Street Children in Maralal è stato fornito in questa prima fase dalle associaizoni italiane AVI Onlus e Karibù Onlus Scorzé e dall’ONG locale ADI (Advocacy and Development Initiative- Kenya).
Kikora, il nome scelto per il progetto, significa gioia in lingua Swahili ed è in omaggio al nome di un peluche, Kiko, che le era stato regalato prima di partire da una bambina italiana perche’ portasse gioia – appunto – agli altri bambini africani.
Le attività fin qui realizzate da Kikora Street Children in Maralal sono le seguenti:
- Inserimento scolastico dei bambini;
- Sostegno e appoggio in un percorso di riabilitazione e reintegro nelle famiglie d’origine;
- Attività di doposcuola;
- Percorsi di prevenzione per i bambini più vulnerabili.
Inoltre è stato sostenuto l’avvio di attività economiche e di microcredito da parte della popolazione locale; lo scorso Natale poi sono stati raccolti i fondi necessari per la donazione di alcune caprette alle famiglie.
In prospettiva futura Giorgia ci ha raccontato che l’ambizione è quella di riuscire ad aprire una caffetteria che possa permettere al progetto di autosostenersi. Attualmente infatti le attività realizzate vengono finanziate grazie al sostegno di amici e parenti in Italia.
Segnaliamo ancora che in Kikora Street Children in Maralal collaborano per il momento 6 persone, e ospita 18 bambini. Infine, vi è massima disponibilità per accogliere chi fosse interessato a fare un’esperienza di volontariato in loco.
Il messaggio che ci lascia è “Niente e’ impossibile: gli unici ostacoli che ci frenano dal rincorrere i nostri sogni sono le nostre paure. Quando decidiamo di superarle diventiamo liberi, qualcuno direbbe anche un po’ pazzi forse, ma e’ solo allora che iniziamo a vivere davvero. Auguro a tutti di trovare sempre il coraggio di rincorrere i propri sogni, e’ il piu’ bel regalo che possiamo fare al mondo!”
Noi ringraziamo Giorgia per aver accettato l’amicizia! Le auguriamo di poter davvero proseguire il suo percorso di realizzare sogni e “gioia” sulle strade di Maralal!
