Blog: www.mappamondodisensi.com
E-mail: mappamondodisensi@gmail.com
Abbiamo conosciuto Clarissa Silvestrin, giovane ventiseienne di Treviso, laureata a fine 2014 in Economia e Turismo presso l’Università di Venezia.
A seguito della laurea, incerta su cosa poi fare, decise di vivere un’esperienza di sei mesi in Centro e Sud America. Fu così che ebbe occasione di aprire un blog, Mappamondo di Sensi, con l’obiettivo di raccontare il suo viaggio, il suo percorso solitario attraverso 17 Stati, dal Messico alla Patagonia.
Il viaggio è durato da novembre 2015 fino a inizio maggio 2016.
Il nome scelto, Mappamondo di Sensi, vuole evocare l’idea di come, nella sua esperienza, abbia avuto davvero occasione e modo di coinvolgere tutti i suoi sensi, non solo vista, tatto, udito, ma anche olfatto e gusto.
Le abbiamo chiesto di raccontarci qualcosa del viaggio effettuato.
A Clarissa sono rimaste impresse innanzitutto le persone che ha avuto occasione di incontrare, la loro affettuosità, la loro curiosità. Inoltre ci ha voluto ricordare di quanto in realtà sono sbagliate e influenzabili le nostre idee, i nostri pregiudizi riguardo alla presunta scarsa sicurezza di quei luoghi, perché così non è.
Le difficoltà maggiori sono state quelle invece di doversi adattare in contesti e situazioni a volte anche di disagio e di mancanza di confort. La situazione che le ha fatto più male è stato ciò che ha visto in Guatemala, terra nella quale solo il 39% dei bambini finisce la scuola elementare. La maggior parte di loro infatti lavora.
Le abbiamo poi chiesto notizie, curiosità sul suo futuro, sulle sue prospettive.
Clarissa ci ha raccontato che il suo sogno è di divenire accompagnatrice turistica ma che le difficoltà attualmente presenti in Italia rendono complicato il raggiungimento dell’obiettivo. Non esclude infatti l’idea di ripartire, di trasferirsi all’estero.
Infine, il suo consiglio è di provare a fare un’esperienza simile, perché arricchisce più di tanti anni di studio, di tanti anni di teoria.
Il messaggio che ci lascia è il seguente: “modificate il deserto”. In una sua poesia, Jorge Luis Borges racconta di aver preso un pugno di sabbia del deserto e di averlo lanciato poco lontano, accorgendosi di aver, così, modificato il Sahara. E’ bello rendersi conto di essere in grado di modificare, seppur in maniera minima, il mondo, le persone intorno a noi e noi stessi.
Xlestrade ringrazia Clarissa per l’amicizia e l’invito di andare sul blog, Mappamondo di Sensi, per leggere e curiosare sulla sua avventura! Buone strade, ovunque le traccerai!!