Referente: Marialuisa Casella, Helène Ehret; Tel.: +39 035 668543; E-mail: info@missionecalcutta.it
Sito: www.missionecalcutta.it
Abbiamo conosciuto Marialuisa Casella, referente di Missione Calcutta Onlus, associazione con sede a Scanzorosciate, in provincia di Bergamo.
Missione Calcutta Onlus, ci è stato raccontato, è stata costituita 25 anni fa, nel 1992.
La sua storia, il suo operato, si intreccia con Calcutta, in India, e con Madre Teresa. Da qui infatti prende origine il nome e la filosofia della Santa.
La sua storia iniziò in seguito ad un visita in terra indiana da parte della fondatrice e attuale presidente dell’associazione Hélène Ehret, allora neopensionata, dove viveva una ragazza da lei adottata a distanza e mantenuta negli studi fino al diploma di puericultrice.
Tornata a casa sconcertata dall’incredibile miseria e degrado in cui vivono i poveri, soprattutto quelli delle ultime caste totalmente abbandonati a se stessi, decise di scrivere a Madre Teresa proponendole di attivarsi per offrirle il proprio aiuto.
La sua risposta – di prima mano – fu: sarai contattata da Padre I.P. sarto per avviare le adozioni a distanza. E così fu.
Questo e stato il nostro primo progetto umanitario in India.
Da allora ad oggi sono stati oltre 8000 i bambini e ragazzi sostenuti da Missione Calcutta Onlus di cui 2275 bambini attivi ad oggi mentre i primi, ormai adulti, hanno trovato occupazioni dignitose grazie allo studio. Oltre a Calcutta e zone rurali del distretto, opera in diverse parti del paese, anche se principalmente nel Bengala Occidentale, collaborando con tantissimi orfanotrofi e centri accoglienza per bambini poveri o abbandonati.
Durante le sue visite annuali in loco, oltre alle adozioni a distanza, Missione Calcutta Onlus ha realizzato molti altri progetti incominciando dapprima a scavare centinaia di pozzi nelle zone rurali brulle. Seguirono molti altri, sempre più impegnativi quali scuole, cliniche, dispensari, dormitori. Come ad esempio ad Oodlabari, nella regione del Darjeeling, a 720 km da Calcutta, dove ha finanziato la costruzione di una scuola che ogni giorno accoglie più di 2000 bambini, principalmente figli di immigrati dal Nepal. Oppure l’Alternative Health Care Clinic, a Kalidanga, nel Bengala Occidentale, una clinica interamente costruita e attrezzata da Missione Calcutta Onlus per fornire cure ortopediche e fisioterapiche ai Santali e altri gruppi tribali che vengono respinti da altri ospedali. Altro esempio: il dispensario di Basinda, che fornisce cure e visite gratuite a donne, bambini, anziani tribali.
A questo si aggiungono poi i progetti per generare reddito nelle famiglie in situazioni di disagio e povertà. Ecco alcuni esempi: un centro di cucito, risciò per permettere ai braccianti di lavorare in proprio, biciclette a bambini e studenti per evitare loro i chilometri che devono percorrere giornalmente a piedi per raggiungere la scuola.
Infine sostiene istituti e cliniche mediche, con interventi a favore di bambini disabili, sieropositivi, orfani e/o abbandonati.
In prospettiva futura l’obiettivo di Missione Calcutta Onlus è quindi di proseguire con le adozioni a distanza, e di ampliare i propri progetti di cooperazione internazionale. Attualmente sta finanziando la costruzione di un centro di accoglienza per vedove e donne abbandonate a Coimbatore (Tamil Nadu, nell’India del Sud), salvandole così dal totale abbandono in cui vegetano.
In Italia organizza eventi e altre iniziative di raccolta fondi oltre a corsi di sensibilizzazione sui diritti delle donne e sulla situazione locale. In cantiere vi è poi una mostra fotografica per ricordare i 25 anni di lavoro in India.
Per chi fosse interessato a collaborare con l’associazione segnaliamo che è possibile contattarli solo per esperienze in Italia. In loco infatti non sono ancora organizzati per intraprendere attività strutturate con i volontari.
Il messaggio finale di Missione Calcutta Onlus non poteva che essere una frase, una testimonianza, un ricordo di Madre Teresa: “Non tutti possiamo fare grandi cose, ma possiamo fare piccole cose con grande amore”.
Xlestrade ringrazia Marialuisa e le/gli amiche/i di Missione Calcutta Onlus per la bella testimonianza. Goccia dopo goccia speriamo anche noi di contribuire in questo piccolo grande oceano.