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Turi Kumwe Onlus

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Referente: Ilaria Buscaglia; Tel.: +39 3283116846; E-mail: tkonlus@gmail.com;
Sito: www.tkonlus.org 

Xlestrade ha incontrato Ilaria Buscaglia, la “pensatrice” di TK Onlus durante un periodo di ricerca per la tesi di laurea che stava svolgendo in Rwanda, nel febbraio 2008, sul tema del matrimonio nel post-genocidio.

CAM_2972L’idea nacque a lei e al suo allora assistente di ricerca, Jerome Rugoma, a seguito di continue richieste di finanziamento per gli studi dei figli che le giungevano dalle coppie che incontrava nel Paese africano.
Richieste che, ovviamente, era impossibile riuscire a soddisfare direttamente.

In Rwanda (excursus di situazione attuale) vi è il Minerval, una tassa che occorre pagare per poter accedere al servizio scolastico, anche quello pubblico, e che, purtroppo, per difficoltà economiche non tutti riescono a versare.

Una volta tornata in Italia Ilaria decise di iniziare a contribuire all’istruzione di tre ragazze orfane che aveva conosciuto. Si fece aiutare economicamente da amici al fine di sostenere il loro reinserimento scolastico e così si strutturarono in associazione.
Turi Kumwe significa Siamo Insieme in Kinyarwanda, la lingua di questo piccolo Stato. In Rwanda questa parola è usata dai ragazzi quando giocano a pallone per chiedere la palla oppure, al telefono, per salutarsi. Turi Kumwe quindi per dire gioco di squadra, collaborazione anche nella distanza.

Nell’estate del 2008, ritornata in Rwanda, decise, insieme con Jerome, di strutturare il tutto. Decisero di appoggiarsi ad una congregazione religiosa di suore in quanto sembrava dessero sicurezza, trasparenza e chiarezza. Entrarono così in contatto con le suore Inshuti z’Abakene (amici dei poveri) di Gatenga, quartiere della capitale Kigali. Si piacquero a vicenda, e stabilirono l’obiettivo di aiutare i ragazzi esclusi, o usciti dalla scuola e senza prospettive lavorative (drop-out), a reinserirsi nel percorso scolastico.

I loro progetti sono i seguenti (e tutti sono attualmente portati avanti e migliorati nel tempo):
“Istruire e ricostruire”. E’ un progetto di istruzione per ragazzi. Jerome è attualmente il responsabile del progetto ed è stipendiato, riuscendo innanzitutto a creare un lavoro per un giovane rwandese.
Le liste degli studenti beneficiari sono decisi tra Jerome e le suore e poi sono approvate dall’associazione.
“Progetto Iramiro”. Iramiro è un centro nella zona di Kanombe per bambini e donne sieropositive. Esso è un progetto delle suore che TK Onlus finanzia per quanto riguarda i settori agricolo, allevamento e sanitario.
“Progetto Tuzamurane”. È un progetto del 2010, finanziato per il 50% dalle suore e per il 50% da Turi Kumwe Onlus. Tuzamurane è un’associazione locale di donne di Gatenga che realizzano prodotti di artigianato. Turi Kumwe ha finanziato l’affitto di una casa, l’acquisto del materiale e una formazione di taglio e cucito.

A partire dal 2012, sono partiti i progetti Amanipi e Ngoma Kids. Il moschettiere D’Artagnan è così “sbarcato” in Uganda.

Sono entrambi progetti nati da esperienze di ricerca analoghe a quelle di Ilaria, da parte di due amiche di lunga data, 46088_1549534653806_622415_nAnna e Sara. Amanipi, dal nome di un villaggio del Nord, consiste nel sostegno all’istruzione di bambini orfani attraverso il finanziamento di una cooperativa di donne. Ngoma invece è il nome di un quartiere periferico di Kampala, la capitale. Il progetto consiste nel sostegno di un doposcuola di danza e musica. (Ma Xlestrade li andrà a conoscere meglio questi due progetti, più in là :)).

Attualmente vi sono 4 persone che supervisionano i progetti anche in loco durante l’anno, a titolo volontario. Altri sostenitori sono amici, che si suddividono tra sostegni fissi e sostegni variabili/occasionali. Organizzano cene, aperitivi, vendite di prodotti di artigianato e svolgono sostegno a distanza ed educazione alla cittadinanza nelle scuole di Novara, dove ha sede l’associazione.
Chi fosse interessato può contattarli. Ricercano 3 tipi di figure. Persone che abbiano tempo ed idee originali per fare fundraising, ragazze e ragazzi interessati a fare esperienze estive di volontariato e gruppi musicali o artisti interessati a collaborare per organizzare eventi di beneficenza.

Xlestrade ha chiesto qual è il messaggio che vorrebbero lasciare. Ci è stato detto che lo spirito che li anima, a volte in contraddizione con la percezione e le aspettative dei partner locali, è dato dall’intento di dare un’immagine del loro lavoro non come aiuto ma come relazione e scambio divertente o a volte conflittuale.
L’idea è portare avanti un progetto comune, non “fare la carità”.

 

Grazie mille  a Ilaria e Turi Kumwe Onlus per la disponibilità. Turi kumwe mu Rwanda e mu Bugande! :).

Foto Turi Kumwe Onlus


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