Referenti: Paolo Sormani, Erminia Grisoni; Tel.: +39 0299050312; E-mail: info@variopinto.org;
Sito: www.variopinto.org
Siamo stati “on tour”, in un luogo dove eravamo già stati prima ancora che Xlestrade iniziasse il suo percorso. Siamo stati a Limbiate (MB), nella bottega di Variomondo, sede e spazio espositivo dell’Associazione Variopinto Onlus. Qui abbiamo incontrato Paolo Sormani ed Erminia Grisoni.
Variopinto Onlus, ci hanno raccontato, è stata costituita ufficialmente nel 1995. Inizialmente la sua attività era concentrata sul territorio brianzolo. In seguito, anche grazie ad un previo viaggio di conoscenza, si è aperta a progetti di sviluppo e volontariato internazionale nella diocesi di Butare, in Rwanda.
Il nome, variopinto, fu scelto per rappresentare l’unione tra diverse altre associazioni all’inizio operanti sul territorio in maniera sinergica. Inoltre però evoca anche l’idea di varietà, diversità e incontro tra persone che, seppur di differente provenienza, si sono associate per un fine comune.
I progetti realizzati in tutti questi anni sono stati tutti in ambito educativo – didattico. Ogni intervento è stato 
realizzato in condivisione con il territorio locale (parrocchie e comune), sia per la scelta del progetto, sia per la sua gestione successiva.
I principali progetti che sostengono sono i seguenti:
- Cogestione di un centro per ragazze di strada a Butare. Il centro ospita attualmente circa 60 ragazze. Altre 49 sono già state aiutate nel tempo a reinserirsi nel proprio contesto familiare dove vengono costantemente accompagnate;
- Avvio e sostegno di un atelier di cucito per alcune ragazze già accolte presso il centro Nyampinga per ragazze di strada;
- Cogestione di un centro per ragazzi/e disabili a Mugombwa. Attualmente i bambini ospiti del centro sono 22. Altri 17 sono già stati aiutati nel tempo a reinserirsi nel proprio contesto familiare, dove vengono costantemente accompagnati;
- Avvio e sostegno di un piccolo atelier di cucito pre alcune ragazze già accolte presso il Centro disabili di Mugombwa;
- Costruzione e successivo sostegno ad una scuola secondaria (per circa 700 ragazzi) e di una scuola elementare (per circa 1200 bambini);
- Costruzione e sostegno di 5 scuole materne nel comune di Tumba (per circa 800 bambini);
- Costruzione e sostegno di 7 scuole materne, 5 nella zona di Mugombwa e 2 nella zona di Kiraranbogo. Entrambi i progetti sono stati realizzati in collaborazione con le locali parrocchie;
- Costruzione di una sala polivalente, unico punto di riferimento e incontro del territorio.
Infine, Variopinto Onlus ha sostenuto nel tempo svariati progetti di microcredito a favore della popolazione. Sostiene inoltre cooperative e artigiani locali.
In prospettiva futura l’obiettivo principale è garantire la continuità agli attuali progetti e strutture sostenute. L’esigenza di continuità è dovuta anche all’ampliamento nel tempo della popolazione coinvolta in ciascun progetto.
In Italia Variopinto Onlus organizza eventi e altre iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi e realizza percorsi formativi nelle scuole del territorio. Ha inoltre promosso e concluso con successo, un gemellaggio tra il Comune di Limbiate e il Distretto di Huye. In collaborazione con l’attrice e volontaria Elisa Canfora ha poi realizzato e portato in scena numerose volte il monologo teatrale “RidiRwandaRidi”. Ha curato anche la pubblicazione di differenti libri.
Infine ha sostenuto la nascita della Cooperativa Variomondo (La Bottega di Variopinto): bottega di commercio equo-solidale con prodotti provenienti dal Rwanda e da tutto il mondo.
Abbiamo chiesto poi informazioni per chi fosse interessato a collaborare con l’associazione. Ci è stato detto che è 
possibile contattarli per dare la propria disponibiltà a svolgere attività di volontariato sul territorio, soprattutto in ordine alla sensibilizzazione. In Rwanda invece, Variopinto Onlus organizza da alcuni anni viaggi di conoscenza rivolti a gruppi ristretti di persone.
Il messaggio che Variopinto Onlus ci lascia rappresenta il senso di ciò che fanno: “Per comprendere che la strada da condividere è più importante della casa a cui arrivare”. Il loro obiettivo non è nel raccontare, ma nel camminare insieme, in collaborazione con il territorio locale.
Noi ringrziamo Paolo ed Erminia per la preziosa testimonianza. Proseguiamo il “cammino” anche noi, nella varietà e nella diversità delle storie che raccontiamo, delle strade che incrociamo, certi che ciascuna possa portare ulteriore ricchezza al progetto!
